Anche quest’anno, in occasione de “Il Salone del Mobile” e del “Fuorisalone”, (la parallela e vivissima kermesse che vede aprirsi il centro della città a tutto il mondo del design), Milano è stata per una settimana la capitale mondiale del Design.
Traduzione contemporanea del concetto di creatività, il design costituisce oggi un elemento competitivo fondamentale, in un paese che purtroppo non trova elementi di competitività né nella politica fiscale né nella disponibilità di materie prime: in poco parole uno dei principali “asset nella manica” del sistema Italia, come è stato definito da un celebre ospite del programma CheTempoCheFa.
Il tema attorno al quale ruota l’edizione 2013 del Salone è “A Milano, il mondo che abiteremo”, claim definito per sottolineare come solo a Milano si dettino le tendenze e come solo Milano sia una finestra sul mondo del design, della creatività e dell’innovazione. Proprio sull’importanza di sapersi rinnovare si è soffermato Claudio Luti, presidente di Cosmit: “la chiave del nostro successo è rendere il Salone il luogo per eccellenza dell’innovazione. Per mantenere la leadership, l’esposizione dovrà continuare a essere sinonimo di novità e vetrina di assolute anteprime. Presentare prodotti nuovi, infatti, non solo può emozionare il pubblico, ma anche motivare la forza vendita”.
L’evento principale del Fuorisalone è stato il “Temporary Museum for New Design organizzato da Superstudio Group, su progetto di Gisella Borioli e con l’art direction di Giulio Cappellini, sviluppato come sempre nelle due iconiche location di zona Tortona.
In questo caso il Design è considerato come elemento globale, prendendo atto che nel nuovo millennio l’influenza del design, inteso come tensione verso “cose” sempre più emozionali, ludiche, funzionali, tecnologiche, individuali, seducenti è tracimata dalla semplice “invenzione” di nuovi arredi a soluzioni per ogni settore della vita, dai device che utilizziamo ogni momento, alle auto, al fashion, all’uso del “verde”, ai materiali più tradizionali o innovativi, all’arte, agli oggetti e ai momenti della quotidianità, fino alle espressioni estreme di food-design o nail-design che esprimono una volta di più questa tendenza.
Il percorso del Temporary Museum for New Design 2013 si snoda dunque attraverso installazioni e esposizioni che raccontano l’evoluzione del design in tutte le sue forme: i grandi brand internazionali e i famosi designer con le “mostre” che ci parlano del futuro, ma anche gli spazi dedicati alla ricerca, ai giovani progettisti nelle cui mani sono i nuovi frutti delle nostre radici. ROOTS – come heritage, sviluppo, tradizione, cultura, slancio verso nuove idee – è infatti la parola chiave data come tema comune e fonte di ispirazione a tutti i partecipanti nel concepire la loro esposizione e il loro allestimento”.
Anche in questa edizione Multi-consult è stata presente in entrambe le location con il progetto “Ciclotte”, che ha presentato una nuova trasmissione capace di conferire una sensazione più rotonda alla pedalata (un’evoluzione tecnologica ripresa e tradotta nel concept generale dell’installazione, rappresentata da sfere luminose ed arredi a tutto tondo e senza spigoli), e la versione dedicata al celebre marchio lifestyle Tonino Lamborghini, e con la rete d’imprese artigiane d’eccellenza “AtelierMilano”.
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